Il borgo di Spello fa parte del circuito de I borghi più belli d’Italia e si fregia del marchio di qualità turistico-ambientale Bandiera arancione, conferito dal Touring Club Italiano. Spello è chiamato borgo dei fiori grazie ad un’antica tradizione che vede gli abitanti impegnati nell’abbellire i propri balconi con decorazioni floreali. Le sue vie fiorite e le case in pietra gialla e rosa creano degli scorci molti suggestivi.
Foto di Daniela Merlo
Foto di Daniela Merlo
Seguici sul nuovo canale Telegram per rimanere aggiornato su nuove idee, feste ed eventi.
Ogni anno il borgo di Spello è visitato da migliaia di turisti. Nel periodo del Corpus Domini il borgo di Spello sfoggia il massimo del suo splendore. Tutte le sue vie sono decorate per l’infiorata e il borgo si tinge dei colori di tutti i fiori.
Artisti e abitanti del borgo, in collaborazione con i tanti turisti che si recano a Spello per partecipare a questo evento, realizzano quadri e decorazioni floreali.
Posizionato su uno sperone del Monte Subasio, il borgo umbro di Spello conserva i segni della sua lunga storia, come la cinta muraria, lungo il cui tracciato si aprivano le porte ancora ben conservate, i resti del teatro, dell’anfiteatro e delle terme.
Il borgo di Spello vanta la cinta muraria di origine romana meglio conservata in Italia. Testimonianza di un glorioso passato romano, quello della colonia Julia. Tra i suoi vicoli, le sue chiese affrescate e gli antichi monumenti, sono custoditi capolavori del Pinturicchio e del Perugino.
In questo articolo
Come arrivare a Spello
Spello si trova nel cuore dell’Umbria nella parte bassa del crinale occidentale del Monte Subasio. Da Foligno dista 8 km circa verso nord. Da Assisi dista 15 km circa verso sud. Da Perugia è distante 30 km circa.
Per chi arriva dal Lazio centrale-sud bisogna percorrere la A1 (Roma-Firenze) ed uscire a Orte. Usciti dall’autostrada bisogna seguire le indicazioni per Terni e in seguito per Spoleto e poi Spello.
Per chi arriva dal Lazio nord e Toscana bisogna precorrere la A1 (Firenze-Roma) ed uscire a Valdichiana verso Bettolle/Sinalunga. Usciti dall’autostrada bisogna seguire le indicazioni per Perugia e in seguito quelle per Spoleto. Lungo la strada per Spoleto si incontrano le indicazioni per il borgo di Spello.
Per chi arriva dalle regioni adriatiche
Per chi arriva dal versante Adriatico vi consigliamo di seguire le indicazioni per Perugia per chi arriva dalla parte Nord o Foligno per chi arriva dalla parte Sud.
Foto di Daniela Merlo
Foto di Daniela Merlo
Segui la nostra pagina su Facebook o Instagram per rimanere aggiornato su nuove idee per la tua prossima gita.
Dove parcheggiare a Spello
Non è possibile accedere con la macchina dentro Spello, il borgo è chiuso al traffico esterno. Vi consigliamo di utilizzare i seguenti parcheggi gratuiti.
Il borgo di Spello ha anche un parcheggio apposito per i Camper che si trova appena fuori il borgo, sulla strada principale tra Assisi e Spello, a 700 m dal centro, raggiungibile con una via pedonale. L’area è a pagamento, senza sbarre d’accesso, asfaltata con 70 posti pianeggianti, camper service, acqua potabile.
Nella parte Est del borgo è presente un parcheggio appositamente per le moto. Il parcheggio di trova in Via Seminario Vecchio. Visualizza la posizione su Google Maps
Le porte e le mura romane del Borgo di Spello
Di notevole interesse sono le mura fortificate romane con le 3 principali porte di ingresso al borgo, che vantano di essere le meglio conservate d’Italia. Le mura cingevano nel loro interno l’antico centro storico. Le mura hanno una forma allungata disposta Nord-Sud con un’estensione totale di 1,8 Km .
Nella parte nord-orientale le mura non sono più riconoscibili. Uno dei tratti meglio conservati è quello del versante occidentale in cui si può ammirare un lunghissimo tratto che unisce la Porta Urbica a Porta Venere.
Le mura sono realizzate in piccoli blocchi parallelepipedi di calcare rosa del Monte Subasio perfettamente squadrati e collegati tra loro. La tecnica muraria usata era quella dell’epoca, attraverso conci di pietra rettangolari su filari orizzontali. Questi blocchi sono disposti su filari regolari e rivestono un nucleo interno realizzato con scaglie della stessa pietra. Questa era la tecnica usata in età augustea nelle cinte murarie.
Porta Consolare
La Porta Consolare si trova nella parte a sud del Borgo. Questa è composta di 3 ingressi con tre statue funerarie sorvegliate da una torre. In cima alla torre c’è un ulivo, a simbolo del prodotto locale più famoso.
La porta è interamente costruita con grandi blocchi di pietra bianca del Monte Subasio disposti in filari di varia altezza, perfettamente lavorati, privi di malta o altri materiali leganti. L’arcata centrale era utilizzata per il passaggio dei carri, le due piccole laterali per i pedoni.
Porta Venere e le Torri di Properzio
Nella parte nord del borgo è situata la Porta Venere. La porta ha 3 archi con ai lati due torri a base dodecagonale, le caratteristiche Torri di Properzio. Porta Venere era la principale porta di ingresso al borgo. Il nome della porta è dato dal ritrovamento di un busto di Venere nel vicino tempio di Fidelia.
L’aspetto attuale è il risultato di una serie di interventi di restauro effettuati nei primi decenni del ‘900. Della parte originale rimane parte dell’arco destro verso l’interno della città e parte delle lesene dell’arco rivolto verso l’esterno. Questa struttura è stata recentemente restaurata ed è visitabile.
Porta Urbica
La Porta Urbica di trova nella parte Ovest del Borgo, su via Roma. Come le altre architetture romane, si distingue per la sua imponenza. Su di un lato è sovrastata da un piccolo torrione di vedetta. La struttura, ad un solo arco a tutto sesto è costituita da blocchi quadrangolari impostati a sistema radiale. L’arco è sostenuto da pilastri lisci e privi di base, sormontati da un architrave coronato da timpano.
Porta dei Cappuccini
Un’altra porta meno conosciuta e conservata si trova nella parte Nord del borgo e permetteva il passaggio verso il Monte Subasio. La porta detta ‘dei Cappuccini’ (così denominata per la vicinanza al Convento dei Cappuccini ) che è di età repubblicana. La porta è formata da un arco di 3 metri di larghezza costruito a grossi blocchi quadrangolari in calcare bianco e collocati a secco.
Della porta si è conservato soltanto il doppio corpo dei blocchi radiali dell’arco dove è possibile vedere la fenditura per lo scorrimento dall’alto della saracinesca per la chiusura. L’arco del lato verso l’esterno presenta i resti di una cornice a gola rovescia scolpita nella roccia
Foto di Daniela Merlo
Foto di Daniela Merlo
Porta Augustea
Un’ultima che possiamo citare è la Porta Augustea. Questa è situata in una traversa di via Sant’Anna nella zona centrale della cinta muraria tra la Porta Consolare e la Porta dei Cappuccini. Il nome gli deriva dal breve frammento epigrafico murato nel XVIII secolo che reca un’iscrizione relativa all’imperatore Augusto.
Arco Romano
Nella parte più alta di Spello è presente un belvedere che si affaccia sulle valli Umbre e da cui è possibile scorgere in lontananza Assisi. Al lato del belvedere troviamo un antico arco romano, risalente al periodo antecedente all’imperatore Augusto.
L’arco è noto anche come Porta dell’Arce, per via della vicinanza alla rocca di Federico I Barbarossa, o come Arco dei Cappuccini, per la vicinanza con il convento di San Severino gestito dai frati cappuccini.
L’arco romano di Spello è caratterizzato da una sola arcata e occupa tutta la strada. La sua soglia si trova interrata a circa un metro di profondità. La porta, collegata all’antica cinta muraria, veniva sbarrata esternamente grazie ad una chiusura a saracinesca.
Torre di Santa Margherita
Uscendo dalla cerchia muraria nella parte Ovest del borgo e percorrendo via Santa Margherita, possiamo osservare dall’esterno la Torre di Santa Margherita.
La torre faceva parte del monastero femminile dei santi Giacomo e Margherita dell’ordine benedettino. La pianta quadrata della torre, costruita in pietra prelevata dal Monte Subasio, si chiude con una merlatura. La Torre di Santa Margherita è stata anche riconosciuta dall’UNESCO come monumento messaggero di cultura e di pace.
Acquedotto Romano
Nella parte Nord del borgo è possibile percorre i resti ancora visibili dell’antico acquedotto d’epoca augustea. L’ingresso del sentiero è la Fonte della Bulgarella in prossimità del cimitero del borgo di Spello. Il percorso è lungo circa 4 km, un’ora di camminata. Il percorso è molto semplice e adatto a tutti ; nel percorso ci sono 3 fontane con acqua potabile.
Foto di Daniela Merlo
Foto di Daniela Merlo
LE CHIESE DEL BORGO DI SPELLO
La vicinanza del Borgo di Spello alla città di Assisi, ha dato una notevole impronta religiosa al borgo. Percorrendo le vie del borgo si incontrano diverse Chiese di notevole interesse da poter visitare. Tra le quali vi consigliamo:
– La Cappella di Sant’Anna èmeglio conosciuta come Cappella Tega. Sorta come sede della confraternita dei Disciplinati di Sant’Anna, per diversi anni è stata la bottega di un sarto, il signor Pietro Tega – La Chiesa di Santa Maria Maggiore, con la famosa Cappella Baglioni. La cappella è celebre per la presenza di un ciclo di affreschi di Pinturicchio e per pavimentazione con splendide maioliche di Deruta. – La Chiesa di Sant’Andrea in cui il beato Andrea Caccioli fondò una delle prime comunità di Frati Minori. – La Chiesa di San Lorenzo in cui all’interno è presente un imponente baldacchino che ricorda quello della Basilica di San Pietro a Roma. – La Chiesa di San Saverino, gestita dai frati Cappuccini, e la Torre di San Severino, alta 16 metri e situata al suo fianco dove si trova il convento.
Mangiare a spello
Passeggiando per il borgo si incontrano diversi ristoranti, pizzerie, osterie, trattorie dove mangiare bene a prezzi giusti e onesti. Per le vie di Spello sono presenti anche diversi alimentari in cui poter comprare da mangiare.
Tutti i ristoranti di Spello propongono preferibilmente piatti di terra ma ci sono anche ristoranti di pesce. La cucina, tipicamente umbra, è basata prevalentemente su carni e prodotti contadini a Km O.
Dormire a Spello
Nei dintorni del borgo di Spello ci molti hotel, B&B e agriturismi. L’ospitalità è ottima e i prezzi sono accettabili. Si possono trovare buone sistemazioni da 40 euro per notte. Vi consigliamo di fare una ricerca su Booking.com.
Curiosità
Nelle vicinanze di Spello è possibile visitare le Fonti del Minturno. Un Parco Naturalistico, una fantastica combinazione di colori che hanno una grande varietà di sfumature, dal turchese al verde smeraldo, dal giallo all’azzurro. Con i suoi rigagnoli, cascatelle, ponti, sentieri, salici piangenti e pioppi cipressini, l’oasi ha un’atmosfera magica e fiabesca.
Passeggiando per il borgo di Spello potrete ammirare scorci panoramici, beni artistici e monumentali, vicoli romantici pieni di fiori. Ogni stradina di questo stupendo borgo è decorata con composizioni floreali sui balconi e finestre. Nel periodo Natalizio i banconi e le finestre vengono abbelliti con piccoli presepi. Se volete leggere ulteriori informazioni sulle manifestazioni che vengono svolte nel borgo di Spello vi consigliamo di visitare il sito: https://turismo.comune.spello.pg.it
Foto di Daniela Merlo
Foto di Daniela Merlo
Credits Alcune foto sono state inviate da Daniela Merlo alias CIPNERO