Il castello di Greppolischieto con i suoi caratteristici sottopassi ad arco, i cortili, il pozzo, i fiori presenti in tutti gli angoli del borgo, trasmette una atmosfera suggestiva ed emozionante. Piccolo gioiello fortificato arroccato a 657 metri d’altezza regala una vista eccezionale sul Lago Trasimeno, Perugia, il Monte Subasio, il Monte Peglia, la valle dove scorre il fiume Fersinone e il paese di Montegiove. In questo articolo vi spieghiamo come poterlo visitare.
In questo articolo
Dove si trova Greppolischieto
Il castello di Greppolischieto si trova in provincia di Perugia. È la frazione più piccola e meridionale del comune di Piegaro.
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Come arrivare al borgo di Greppolischieto
Dall’autostrada A1 (Roma-Milano), bisogna uscire a Fabro. Da qui si devono seguire le indicazioni per Montegabbione e poi per Montegiove. In prossimità di Montegiove bisogna seguire le indicazioni per Greppolischieto. Percorrendo una strada sterrata per circa 3 km tra boschi di querce, lecci e castagni, si arriva al piccolo borgo.
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Il castello di Greppolischieto
Greppolischieto è un piccolo borgo fortificato medievale a 657 metri d’altezza. Il borgo con i caratteristici sottopassi ad arco e i cortili, offrono una passeggiata suggestiva ed emozionante da non perdere.
Circondato da mura ben conservate, l’accesso è permesso attraverso una porta a sesto acuto, orientata verso nord est. Le case sono ben conservate senza eccedere in restauri troppo perfetti e puliti. Nella piazza principale, si affaccia la piccola chiesa di san Lorenzo. La chiesa ha forma rettangolare a navata unica con una piccola cappella laterale dove si trova il fonte battesimale.
Il tetto è a volta, sostenuto da quattro grandi archi trasversali. Ai lati dell’unico altare, dedicato a San Lorenzo ci sono due nicchie con le raffigurazioni di san Giuseppe e della Vergine Immacolata.
Al centro della parete absidale, ricavata nello spessore del muro si trova una piccola grotta ad imitazione di quella di Lourdes. All’esterno, lungo il muro perimetrale si alza un elegante campanile quadrato con due campane.
Vicolo del Borgo
Vicolo del borgo
Vicolo del borgo
La storia di Greppolischieto
L’origine di Greppolischieto è sconosciuta, ma da vari studi ipotizzano che il primo insediamento nel borgo può essere datato al periodo in cui fu distrutto il vicino paese di Fallera e le persone sopravvissute si sono trasferite in questo luogo.
Nel corso degli anni, la popolazione è diminuita lentamente ma costantemente. Ciò fu dovuto da un lato alla carestia del 1440, e dall’altro alla posizione molto remota e quindi ai mezzi di sussistenza limitati. Nel 1817 Greppolischieto entrò a far parte del comune di Piegaro.
Negli anni ’70 il borgo viene acquistato da Anna Fendi, nota stilista romana. A quel tempo non vi abitava più nessuno e fece ristrutturare l’intero complesso dall’architetto Nicola De Menna.