Il Bosco del Sasseto è un ambiente incantato che sembra quasi uscito da un libro delle favole, un luogo dal fascino unico e servaggio. Il National Geographic lo ha definito “Bosco delle Fiabe” e il “Bosco di Biancaneve” della Tuscia! In questo articolo ti spieghiamo come poterlo visitare.
Il bosco ha un’estensione di circa 60 ettari ed ha un’atmosfera particolare grazie alle forme contorte degli alberi, i grandi tronchi a terra, i manti di muschi e felci e un ricco sottobosco, che in primavera dispensa molteplici fioriture.
Il Bosco del Sasseto è un contenitore di biodiversità di flora e fauna, dove convivono il faggio, l’olmo, l’acero di monte, il leccio e l’albero della manna, insieme ad altre 30 specie di alberi.
Mausoleo di Edoardo Cahen
Sentiero nel bosco
Ghiacciaia nel bosco
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Come arrivare al Bosco del Sasseto
Il Bosco del Sasseto si trova nel borgo di Torre Alfina. Per arrivare al borgo bisogna percorrere l’autostrada A1 Roma-Firenze ed uscire a Orvieto Scalo. Da qui bisogna seguire le indicazioni per Acquapendente. Lungo la strada per Acquapendente si incontreranno le indicazioni per Torre Alfina. Vi consiglio di parcheggiare all’inizio del Borgo e proseguire a piedi.
Il nome del bosco si deve ai tanti massi lavici originati da una colata lavica creatasi circa 800.000 anni da un antico vulcano laziale. La bocca eruttiva si trovava nell’area del castello di Torre Alfina. Su questo pendio e tra i massi sono cresciuti molti alberi centenari alti oltre 25 metri e con diametri superiori al metro.
Il Bosco è collegato con il giardino storico “Cahen d’Anvers” del Castello di Torre Alfina. I giardini e i sentieri sono stati progettati alla fine dell’800 dagli architetti francesi Henry e Achille Duchêne come parco del castello, per permettere di raggiungere gli angoli più suggestivi del bosco come le ghiacciaie, la sorgente dell’Acquabella.
Alcuni costruzioni come il mausoleo neogotico, dove è sepolto il marchese Edoardo Cahen, sono stati progettati negli stessi anni dall’architetto senese Giuseppe Partini, in contemporanea al rifacimento del castello.
Sentiero nel bosco
Radici degli alberi
Radura delle rocce bianche
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Il Bosco del Sasseto
Il percorso all’interno del bosco è ad anello con una lunghezza di circa 3 km. Servono quasi 2 ore di cammino per percorrerlo. Il sentiero è di difficoltà medio-facile e non è adatto a passeggini o carrozzine.
Il percorso nel bosco si addentra nella natura selvaggia ed incontaminata. Lungo il sentiero è possibile ascoltare i suoni prodotti dagli animali che vivono in questa zona. La conformazione del bosco e la sua secolarità hanno permesso a moltissime specie viventi di creare il loro habitat all’interno dei tronchi in decomposizione. Alcuni tronchi stimolano la fantasia e l’immaginazione come quello raffigurante un minotauro ed un teschio.
Camminando nel bosco si incontrano alberi secolari tra cui il leccio cavo di 300 anni, dentro il quale si può anche entrare. Gli ambienti che si possono trovare sono molteplici come la radura dei sassi bianchi, dove crescono due alberi “bonsai” di 80 anni così chiamati per le loro piccole dimensioni.
Il sentiero porta al punto più basso del percorso dove si trova lo stupendo mausoleo in stile neogotico del marchese Edoardo Cahen.
La tomba, posta su un basamento a gradoni, è costruita con pietra grigia e travertino come il castello e presenta una copertura esterna piramidale. L’ingresso è segnato da un possente arco sormontato da una cuspide, al cui interno un clipeo contiene lo stemma della famiglia.
L’arco in pietra grigia, affiancato da pilastri culminanti in pinnacoli, incornicia un’elegante apertura bipartita a bifora con esili colonnine in travertino.
Viso del folletto
Sentiero nel bosco
Grotta
Orari e costi
L’ingresso al Bosco del Sasseto può avvenire soltanto tramite prenotazione con biglietto di ingresso e la visita avviene con accompagnamento.
costi
Ordinario: € 6,00 Ridotto:€ 4,00 adulti oltre i 65 anni bambini tra 7 e 14 anni compresi gruppi di minimo 20 persone gruppi scolastici e universitari su prenotazione convenzionati Gratuito residenti nel Comune di Acquapendente bambini fino a 6 anni compresi un accompagnatore ogni 20 paganti
Biglietto UNICO ordinario: € 10,00 Biglietto UNICO ridotto: € 8,00 adulti oltre i 65 anni bambini tra 7 e 14 anni compresi gruppi di minimo 20 persone gruppi scolastici e universitari su prenotazione convenzionati
Il biglietto UNICO comprende:
ingresso al Bosco del Sasseto e accompagnamento ordinario lungo il sentiero per 2 ore circa
Il Bosco è aperto con due orari di visita secondo il seguente calendario
Gennaio (escluso Capodanno) – Marzo: sabato, domenica, festivi e prefestivi: 10.30 e 14.30 Aprile – Giugno: da venerdì a domenica, festivi e prefestivi: 10.30 e 15.00 Luglio: da venerdì a domenica, festivi e prefestivi: 10.30 e 17.00 Agosto: da mercoledì a domenica, festivi e prefestivi: 10.30 e 17.00 Settembre: da venerdì a domenica, festivi e prefestivi: 10.30 e 16.00 Ottobre: da venerdì a domenica, festivi e prefestivi: 10.30 e 15.00 Novembre e Dicembre: (escluso Natale): sabato, domenica, festivi e prefestivi: 10.30 e 14.30
Sono consentite visite al BOSCO solo con servizio di ACCOMPAGNAMENTO, previa PRENOTAZIONE e acquisto di BIGLIETTO.
Il servizio di prenotazione è disponibile dal lunedì alla domenica, dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 18.00, tramite modulo online “PRENOTA ORA“, mail boscodelsasseto@comuneacquapendente.it o numero di telefono 388.8568841 (chiama).
Il servizio di accompagnamento si attiva per un numero minimo di 10 ed un massimo di 20-25 partecipanti.
ABBIGLIAMENTO NECESSARIO: si fa obbligo di scarpe chiuse con suola antiscivolo in tutte le stagioni. Gli operatori potranno impedire l’accesso in caso di mancato adeguamento.
Sono consentite soste brevi per alcuni scatti fotografici, senza allontanarsi dalla guida e dal sentiero principale.
E’ consentito l’accesso ai cani solo se provvisti di guinzaglio e, qualora fosse necessaria, la museruola.
Non è consentito l’accesso con passeggini o per disabilità motorie, a causa del fondo sconnesso del sentiero.
Non si possono abbandonare i sentieri ed è fatto divieto di raccolta di materiale vegetale e dei prodotti del bosco.
Finita la visita al bosco, vi consigliamo di visitare Torre Alfina e il suo Castello. Il piccolo borgo che si sviluppa intorno al castello adiacente al bosco.