Il Tempio del Valadier è un luogo magico incastonato fra le pareti rocciose della montagna. Il santuario ottagonale in stile neoclassico fu fatto costruire da Papa Leone XII su disegno del famoso architetto Giuseppe Valadier. In questo articolo vi spieghiamo come poterlo visitare.
DOVE SI TROVA IL TEMPIO DI VALADIER
Il Santuario si trova nell’Appennino marchigiano nel comune di Genga, in provincia di Ancona a circa 60 km da quest’ultima. Il Santuario è situato all’interno del Parco naturale regionale della Gola della Rossa e di Frasassi.
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COME ARRIVARE AL PARCHEGGIO DEL TEMPIO DI VALADIER
Il Tempio del Valadier si trova sulla strada che collega Perugia ad Ancona. Percorrendo la strada bisogna uscire a Genga/Grotte di Frasassi e poi proseguire seguendo le indicazioni per l’entrata delle Grotte di Frasassi.
Arrivati alle Grotte si deve proseguire sulla stessa strada per circa 1.5 km, fino a incontrare un parcheggio gratuito in cui lasciare l’auto e da cui inizia il sentiero per raggiungere il Tempio del Valadier.
L’accesso al Tempio di Valadier è gratuito. Il tempio e il santuario sono sempre accessibili nelle ore diurne. In alcune occasioni particolari l’orario viene limitato. Vi consigliamo di informavi presso la Pro Loco di Genga o sulla Pagina del FAI- Fondo Ambiente Italiano.
Altare all'interno del Tempio
Interno del Tempio
Veduta dalla porta del Tempio
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SENTIERO PER ARRIVARE AL TEMPIO DEL VALADIER
Il sentiero per Tempio di Valadier non è impegnativo ed è adatto a tutti. Il sentiero è in salita per circa 700/800 metri e poi diventa pianeggiante per gli ultimi 300 metri fino al cancello d’ingresso al tempio.
Il percorso è largo, pavimentato e in alcuni punti ci sono delle scale che possono facilitarvi la salita e delle panchine dove sedersi per riposare. In totale il percorso è lungo circa 1 km e dura circa 10/15 minuti.
Lungo il sentiero sono disposte le 14 stazioni della Via Crucis, con le quali si ricostruisce e commemora il percorso doloroso di Gesù verso la crocifissione sul Golgota.
Grotta del Tempio
Interno del Tempio
Porta di ingresso del Tempio
IL TEMPIO DEL VALADIER
Varcato il cancello di entrata si rimane affascinati dalla bellezza del tempio incastonato nella grotta. La grotta che avvolge il tempio fino a toccare la sua sommità regala una sensazione di maestosità e spiritualità.
Il tempio ha una struttura architettonica a forma ottagonale in stile neoclassico. La sua struttura, composta a linee e forme semplici e armoniose, è stata realizzata con conci di travertino bianco. La grande cupola, che sfiora il tetto della grotta, è rivestita a piombo di colore scuro.
All’interno del tempio una piccola sala è impreziosita da un elegante altare in alabastro. Al centro dell’altare è presente una scultura raffigurante la Vergine col Bambino. Questa è una copia della scultura del Maestro Antonio Canova, in marmo bianco di Carrara e finemente scolpito che viene custodita al Museo di Genga.
Il Tempio del Valadier, fa parte dei numerosi beni artistico-paesaggistici tutelati dal FAI. Nel 2018 e nel 2020 è stato segnalato come uno dei siti FAI per l’elezione dei Luoghi del Cuore.
LA STORIA DEL TEMPIO DEL VALADIER
Nel 1817, Annibale Sermattei della Genga, poi diventato Papa Leone XII, commissionò la costruzione di un nuovo luogo di culto che si sarebbe dovuto erigere sopra una chiesa preesistente. Il progetto, terminato nel 1828, venne portato avanti dall’architetto Giuseppe Valadier, che ideò un tempio a pianta ottagonale in stile neoclassico, in travertino locale, sormontato da una cupola ricoperta di lastre in piombo.
In passato, questo luogo fu un rifugio per gli abitanti della zona che cercarono riparo dalle invasioni del X secolo provenienti dall’Ungheria. Infatti, durante i lavori di costruzione, vennero a galla vari rinvenimenti di ossa, antichi forni, magazzini per il grano e monete dell’Età del Bronzo e del Ferro.
Statua di Papa Leone XII
Eremo di Santa Maria Infra Saxa
Interno dell'Eremo
EREMO DI SANTA MARIA INFRA SAXA
Accanto al Tempio del Valadier sorge l’Eremo di Santa Maria Infra Saxa. Questo era la dimora delle monache di clausura benedettine che dal 1029 abitavano sul vicino Monte Ginguno nel Monasterium Sanctae Mariae Bucca sassorum.
L’Eremo costruito in pietra è in parte scavato nella parete dell’antro roccioso. Questo è un luogo sacro di profonda spiritualità, venerato da tanti pellegrini.
CURIOSITÀ
Il presepe di Genga
Ogni anno a Genga, all’interno del Tempio del Valadier, si tiene un bellissimo Presepe vivente che si estende per circa 30 mila metri quadrati.
Il presepe si svolge lungo il sentiero che porta verso la Natività, situata nel tempio. Seguendo il percorso, pastori, pescatori, contadini intenti al lavoro scandiscono la salita verso la grotta del Santuario di Frasassi.
La manifestazione solitamente si tiene dal 26 al 29 dicembre dalle 14:30 alle 18:30. L’accesso è a pagamento.
Per maggiori informazioni vi consigliamo di contattare la Pro Loco di Genga
Consigli
Terminata la visita al Tempio di Valadier vi consigliamo di visitare le Grotte di Frasassi che si trovano a circa 1 km.
Le Grotte di Frasassi, in provincia di Ancona, sono uno dei percorsi sotterranei più grandiosi e affascinanti del mondo. La lunghezza complessiva delle Grotte di Frasassi è stata stimata in circa 30 km.