Matera è una delle città più affascinanti d’Italia. La sua antica storia inizia con gli insediamenti umani dal paleolitico fino ai nostri giorni, rendendola una città tra le più antiche del mondo. In questo articolo troverai importanti consigli per visitarla.
In questo articolo
DOVE SI TROVA
Matera si trova nella parte est della Basilicata, in prossimità del confine con la Puglia.
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COME ARRIVARE A MATERA
in auto
Da Nord. Percorrere l’autostrada A14 ( Bologna-Taranto ) e uscire a Bari Nord. Proseguire per Altamura-Matera e uscire a Matera 2 e seguire le indicazioni per il centro.
Da Roma e Napoli. Percorrere l’autostrada A3 ( Salerno – Reggio Calabria ). Prendere l’uscita per Potenza e proseguire in direzione Metaponto lungo la SS 407 “Basentana”. Dopo Ferrandina Scalo, prendere l’uscita per Matera e percorrere il Racc. SS 7 “Appia” e uscire a Matera 2. In seguito seguire le indicazioni per il centro.
Dal Salento. Raggiungere Brindisi e poi seguire le indicazioni per Taranto. Arrivati a Taranto, seguire le indicazioni per la SS 106 Jonica (direzione Reggio Calabria) fino all’uscita Matera, nei pressi di Metaponto. Continuare sulla strada principale fino ad arrivare alla città di Matera.
Da sud. Percorrere l’autostrada A3 ( Reggio Calabria-Salerno ). Dopo Cosenza, prendere l’uscita per Sibari e poi la SS 106 Jonica in direzione Taranto. Prendere l’uscita Matera, subito dopo Metaponto e uscire a Matera 2. Continuare sulla strada principale fino ad arrivare in città.
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ARRIVARE IN TRENO DA BARI
Dalla stazione F.A.L. (Ferrovie Appulo Lucane) partono diversi treni che raggiungono la stazione di Matera Centrale in circa 80 minuti.
Per ulteriori informazioni su come raggiungere Matera vi consigliamo di visitare il sito: www.materaturismo.it
Dove parcheggiare a Matera
Sono presenti diversi parcheggi a pagamento vicino al centro di Matera, comodi per visitare i Sassi. Ti consigliamo alcune soluzioni.
Area parking a pagamento della stazione centrale di Matera in viale Aldo Moro/piazza della Visitazione, molto vicina al centro e a circa 300 metri dai Sassi.
Parcheggio Nicoletti Michele in Via Vincenzo Cappelluti 1, in prossimità della ZTL e vicinissimo al centro. Questo è un parcheggio multipiano a pagamento con molti posti auto.
Parcheggio del Comune di Matera in Via Ugo La Malfa, è distante dal centro circa 500 metri. Questo è un parcheggio multipiano a pagamento con molti posti auto.
Gli antichi rioni di Matera rappresentano uno scenario fantastico, unico al mondo. Matera è un luogo che incanta ogni volta che si visita.
La zona antica è composta dai due rioni dei Sassi, Barisano e Caveoso, divisi dall’alto sperone della Civita su cui sorge il Duomo di Matera.
Il Sasso Barisano prende il suo nome dal suo orientamento verso nord-ovest in direzione della città di Bari. Il Sasso si sviluppa nella parte nord della Gravina affacciandosi sul Canyon. In questa zona le parti scavate sono meno presenti rispetto al Sasso Caveoso, perché nascoste alla vista da quelle costruite.
Il Sasso Caveoso è orientato verso sud e prende il nome dalla città di Montescaglioso, nota nel medioevo come Mons Caveous. La disposizione di tali abitazioni ricorda la gradinata di un teatro, con le case grotte che scendono a gradoni verso la gravina.
Matera è visitabile tranquillamente in giornata e percorrendo le sue vie è facile imbattersi nelle indicazioni del percorso turistico da poter seguire. Nei Sassi ci sono diversi punti panoramici, dai quali sono sempre ben visibile le varie parti della zona antica.
Si può scegliere una meta e se si dispone di un minimo di senso dell’orientamento, la si raggiunge facilmente godendosi l’esplorazione della città.
Ti consigliamo di iniziare il tour dal belvedere di Piazzetta Pascoli e poi proseguire sulla destra seguendo le indicazioni del percorso turistico.
La Chiesa di Santa Maria De Idris è situata sullo sperone roccioso del Monterrone che domina il Sasso Caveoso. La posizione è favolosa e offre un panorama irripetibile, sulla città e sulla Gravina.
La Chiesa rupestre di Santa Lucia alle Malve si trova nelle vicinanze della chiesa S. Maria de Idris. Questa struttura rappresenta il primo insediamento monastico femminile dell’ordine benedettino ed il più importante nella storia di Matera.
La Chiesa di San Pietro Barisano si trova nel Sasso Barisano, in origine detta San Pietro de Veteribus, è la più grande chiesa rupestre della città di Matera. Questa chiesa è molto importante perché al di sotto del pavimento è presente il primo impianto rupestre, risalente al XII – XIII secolo.
La casa apparteneva alla nobile famiglia Noha e rappresentava un esempio di costruzione privata nei Sassi. A differenza delle altre case, composte da un povero ambiente unico, qui invece si può accedere a cinque ‘eleganti’ ambienti passando per una scala esterna. Casa Noha si trova nella zona alta del Sasso Caveoso, vicino al Duomo.
La Cattedrale di Matera è posizionata sullo sperone più elevato della Civita, il nucleo originario di Matera, sempre ben visibile da tutta la città. Consacrata ai Santi Patroni, la Madonna della Bruna e a Sant’Eustachio, venne edificata sull’antico monastero benedettino di Sant’Eustachio abbracciando lo stile romanico pugliese.
Il palombaro lungo è una imponente cisterna per la raccolta dell’acqua situata sotto Piazza Vittorio Veneto. E’ uno scavo artificiale realizzato in diverse fasi a partire dal XVI secolo e raggiunge una capacità di 5 milioni di litri d’acqua per una profondità di 16 metri e una lunghezza di 50 metri.
Camminando per Matera si possono incontrare diversi punti panoramici che si affacciano sulla città da cui si possono ammirare stupendi scorci dei Sassi.
Piazza Vittorio Veneto è il punto di collegamento fra la Matera antica e quella moderna. Affacciandosi dalla sua terrazza porticata, si ha una vista straordinaria del Sasso Barisano.
Piazzetta Pascoli regala una visione più suggestiva sul Sasso Caveoso, da qui si ha una vista unica sul Duomo e sulla rupe del Monterrone che ospita tre importanti chiese rupestri.
Il parco si sviluppa principalmente sull’altipiano roccioso della Murgia e lungo un versante del canyon scavato nel tempo dalla Gravina di Matera. E’ il sito archeologico più importante d’Italia per i rinvenimenti del periodo Paleolitico e del Neolitico.
Il sito archeologico è composto dalle aree di Murgia Timone e Murgecchia, ed è separato da Matera dal torrente della Gravina di Matera. L’area è costituita da profondi solchi che disegnano rupi, forre, grotte, gravine utilizzate dall’uomo che vi si è insediato sin dalla preistoria.
Nella parte più vicina alla città di Matera, sono presenti chiese rupestri, villaggi preistorici di epoca neolitica, jazzi, cave da cui si ricavava il materiale costruttivo delle abitazioni dei Sassi, e masserie.
Partendo dalla città dei Sassi vi si può accedere dopo un impegnativo trekking, di circa 2 ore e mezza, che include anche il passaggio sulla Gravina attraverso un ponte tibetano. Nei mesi estivi ti sconsigliamo di affrontare il sentiero nelle ore più calde. L’accesso al sentiero è in via Madonna della virtù.
Per maggiori informazioni vi consigliamo di visitare il sito: www.parcomurgia.it
Ponte tibetano
Il ponte tibetano sul canyon della Gravina è una delle attrazioni da non perdere assolutamente. Il ponte permette di attraversare il torrente Gravina per raggiungere l’area di Murgia Timone nel parco della Murgia materana.
E’ realizzato in legno e acciaio e ricorda i ponti tibetani, ma è molto sicuro, stabile e adatto al transito di chiunque. Il percorso per arrivare al ponte non è impegnativo e ci si impiega circa 1 ora.
Il sentiero che porta al ponte è lo stesso che porta al parco della Murgia materana e l’accesso è in via Madonna della virtù. L’inizio del sentiero è indicato con un cartello e sulla destra ci sono alcuni gradini in tufo che scendono verso il basso del canyon.