La Riserva Naturale Nazzano Tevere – Farfa è stata la prima area protetta regionale del Lazio. Istituita nel 1979 a tutela di un’estesa zona umida, il cosiddetto “lago di Nazzano“, formatosi a seguito della realizzazione di una diga sul Tevere, a valle di Nazzano.
A distanza di più di un quarto di secolo, la vegetazione si è adattata alle mutate condizioni ambientali e il regime di protezione ha fatto il resto. Oggi questo è uno dei siti più interessanti dell’Italia centrale per il birdwatching. La riserva permette l’osservazione del mondo affascinante e poco conosciuto della palude.
La Riserva Naturale Nazzano Tevere – Farfa ha diversi percorsi che si possono fare a piedi o in bicicletta. I sentieri sono pianeggianti, con pochissime salite affrontabili da tutti. Consigliata anche con bambini piccoli.
La vita del parco si snoda, tra sentieri natura e capanni di osservazione per il Birdwatcher, lungo le sponde del Tevere. Il “Museo del Fiume” e il “Museo della Notte” aiutano a scoprire l’ecosistema di questo straordinario ambiente.
Lungo alcuni sentieri sono presenti varie aree attrezzate con frequenti aree pic-nic. La riserva trasforma la visita in un momento di grande divertimento per tutta la famiglia. Un’ottima occasione per trascorrere l’intera giornata in libertà.
Per i ciclisti la Riserva è il luogo ideale per percorrere agevolmente un po’ di chilometri, magari con i bambini al seguito. Consigliamo il percorso ‘Il Sentiero del Fiume’, pianeggiante e bellissimo per i panorami suggestivi. Al tramonto è facile incontrare la numerosa fauna che popola la Riserva.
Punti di Entrata
La Riserva ha diversi punti di accesso.
Un accesso lo possiamo trovare venendo da Roma, presso la diga di Meana. E’ l’ingresso sud della riserva.
Un altro è presso il parcheggio situato lungo la via Tiberina all’incirca al km 32, dopo il secondo viadotto dell’autostrada A1, all’altezza della diramazione che conduce al Casale della Vedova (Museo della Notte) e alla Foresteria.
Altri due accessi sono situati all’interno dei Comuni di Nazzano e Torrita Tiberina.
Un altro lo possiamo trovare presso il Ponte di Montorso sulla Tiberina, lungo la strada bianca che percorre la sponda destra del fiume. E’ l’ingresso nord della riserva.
Un ultimo è situato presso l’area parcheggio lungo la strada bianca che percorre l’argine sinistro del Tevere, all’altezza del bivio che immette sulla strada che costeggia per un tratto il Fosso dell’Inferno.
Tutti i punti di ingresso sono segnalati da una tabella in cui è presente la piantina della Riserva con alcune indicazioni.
I sentieri
La riserva è percorribile grazie a diversi sentieri, tra cui vi consigliamo:
Il sentiero natura La Fornace, ha un livello di difficoltà facile. Il percorso è lungo circa 2km e una durata di 40 minuti circa. Continua a leggere >>
Il Sentiero del Fiume ( Nazzano – Torrita Tiberina ), percorre una zona molto panoramica della Riserva. Il sentiero è facile e adatto a tutti. Continua a leggere >>